Pianta aromatica diffusa principalmente nelle regioni mediterranee, la lavanda è caratterizzata da fiori viola o blu-violetto disposti in spighe terminali, ed è famosa per il suo profumo intenso.
L’olio essenziale viene utilizzato per produrre saponi, profumi, oli da massaggio e prodotti per la cura della pelle. L'olio essenziale di lavanda è apprezzato per le sue proprietà rilassanti, lenitive e antinfiammatorie.
Inoltre è una pianta molto richiesta per la sua funzione ornamentale in giardini e parchi grazie alla bellezza dei suoi fiori e al suo fogliame. La lavanda si distingue anche per essere una pianta molto resistente al freddo così come al caldo intenso, per attirare api e altri insetti benefici e per la sua popolarità nella creazione di giardini dedicati alla biodiversità.
La Valpantena è una zona molto ricca di lavanda e percorrendo i numerosi sentieri del territorio è possibile imbattersi in campi adibiti proprio alla sua coltivazione. In particolare durante la stagione estiva, il periodo della fioritura che valorizza al massimo la sua bellezza e il suo importante contributo all’incanto paesaggistico della valle. Sono diversi i sentieri in Valpantena che conducono ai campi di lavanda oppure includono nel loro tragitto dei tratti di percorso nei quali è possibile scorgere la coltivazione di questa caratteristica pianta.
Per organizzare il percorso alla ricerca della lavanda, il Cai, Club Alpino Italiano, consiglia di iniziare seguendo la ciclabile per Montorio e risalendo dietro il castello, lungo un piccolo fosso. Si prosegue lungo il sentiero 264 in direzione Mizzole e appena raggiunta la strada asfaltata, si continua in direzione Pigozzo. Si svolta a sinistra lungo un sentiero che porta ai Maroni, dov’è possibile fermarsi per rifocillarsi e trascorrere la pausa pranzo. Si può ripartire verso le ceramiche Terre di Stelle e poi lungo un sentiero che costeggia la Valpantena verso Verona. Questo sentiero condurrà ai campi di erbe officinali e di lavanda.
Arrivati a San Fidenzio, si scende a Novaglie lungo la strada asfaltata, in un punto nel quale il Cai raccomanda di fare attenzione ai tornanti. Una volta giunti al paese, si imbocca il sentiero a sinistra che porta alla fontana delle streghe, al Piloton e passando accanto al Forte John e il Castello di Montorio, si torna al luogo di partenza.
Questo itinerario offre una varietà incredibile di paesaggi e attrazioni lungo il percorso, consentendo di esplorare la natura e la sua versatile ricchezza.
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